Costellazioni familiari e sistemiche
L’esistenza di una coscienza collettiva (campo morfico o “informato”) ci permette di entrare energeticamente in contatto con le sensazioni e le emozioni vissute da altri.
La nostra accettazione della verità (ciò che è) permette all’Amore di fluire nuovamente.
Questa accettazione rende più forti e, finalmente,  LIBERI!
Il fondamento di questo lavoro è l’assenza di giudizio ed un autentico rispetto della vita e della morte.
Le Costellazioni familiari possono essere rappresentate durante Seminari di gruppo oppure durante Consulenze individuali.

Guarda il calendario dei seminari

l'albero è il simbolo delle Costellazioni familiari

---

Quando si giunge ad integrare il processo nel modo più rispettoso, riconoscendo, onorando, ringraziando e reintegrando nella coscienza ogni elemento escluso, allora le tensioni spariscono immediatamente e si avvia il processo di guarigione.

Grazie all’approccio fenomenologico delle Costellazioni Familiari, siamo oggi in grado di mettere in scena attraverso dei rappresentanti ogni aspetto della nostra realtà interiore ed esteriore e di osservare quello che accade.
Il metodo di Bert Hellinger permette appunto di mettere in scena non soltanto il campo d'influenza della propria famiglia, ma qualunque sistema che risponda alle leggi fisiche del campo morfico o morfogenetico.

In qualità di conduttori, noi lavoriamo “al Servizio di una Fonte superiore a noi” in sintonia con le forze che agiscono e guidano il campo, supportati dalle persone (nel caso di Seminari di gruppo) o da oggetti-simbolo (nel caso di Costellazioni Individuali). 
Il nostro sguardo è pronto a cogliere la totalità che si manifesta, senza alcuna aspettativa o pre-giudizio.

Contattaci per partecipare a un seminario di Costellazioni

LA FORZA DEL PASSATO
Una via d’amore che guarisce vecchie ferite

In pratica: come avviene una costellazione?
Il cliente esprime un suo “tema” e questo viene manifestato in modo vivente dai partecipanti del gruppo: vengono cioè scelti i “rappresentanti” che il cliente dispone nello spazio/campo.
Poi ci si siede e si osserva. Ciò che avviene è guidato dal campo morfico e si producono dinamiche spontanee: i “rappresentanti” portano alla luce il vissuto emotivo delle persone reali che rappresentano, ma possono anche portare “in scena” un sentimento o una situazione.

La percezione riguarda stati sia emotivi sia fisici: è molto frequente che i “rappresentanti” sentano tensioni o dolori in parti del corpo.Il conduttore lavora in sintonia con le forze che agiscono e guidano il campo, se necessario effettuando piccoli interventi, finché non si raggiunge uno stato di calma e pace percepibile da tutti. Generalmente questo avviene quando ognuno ha “trovato il proprio posto nel sistema” (tutti hanno il diritto di appartenere).
Il terapeuta che sceglie di adottare questo metodo è sicuramente qualcuno che ha scelto di
ampliare la visione, occupandosi anche del livello dell’anima. Chi conduce viene definito anche “facilitatore” poiché i suoi interventi saranno minimi e suggeriti esclusivamente dalla sua buona sintonia con il campo, senza alcun pregiudizio o aspettativa di come le cose si possano o debbano svolgere. È un processo unico ogni volta!

Scarica il pdf con l'articolo completo. Autore: Maria Gabriella Crisci

---

Bibliografia

• Bert Hellinger e Gabriele Ten Hövel • Riconoscere ciò che è. La forza rivelatrice delle costellazioni familiari  (Apogeo, 2004)
  
• Bert Hellinger • Ordini dell'amore. Un manuale per la riuscita delle relazioni (Apogeo, 2004)
  
• Bert  Hellinger  • La guarigione  (Tecniche Nuove 2012)
  
• Bertold Ulsamer  • Senza Radici non si vola  (Crisalide  2001)
• Bertold Ulsamer • Il  fattore famiglia. Le costellazioni familiari nella realizzazione professionale (Apogeo  2010)
• Wilfried Nelles • Costellazioni familiari (Apogeo, 2004)
  
• Wilfried Nelles  • Nella buona e nella cattiva sorte. Amore, passione e crescita nei rapporti di coppia  (Apogeo  2005)
• Rupert Sheldrake • La presenza del passato  (Crisalide  2011)