Dal punto di vista della Kabalah il numero 6 corrisponde alla sesta Sefirah dell’Albero della Vita – Tipheret – il cui significato in Ebraico è BELLEZZA. Nella tradizione iniziatica dell’ermetismo Cristiano questa Sefirah è il punto di congiunzione e di convergenza di tutte le altre emanazioni sefirotiche. E’ associata all’astro del SOLE. E’ un centro alchemico dove i colori si incontrano e si uniscono per dare vita alla pura Luce – solare o cristica – il simbolo dell’Unità ritrovata. Nel corpo fisico umano viene associata al centro cardiaco o al Plesso Solare, il nostro Cristo interiore. In geometria è associata all’Esagramma o stella a sei punte – formata da due triangoli integrati fra loro.
Quello orientato verso l’alto simboleggia il Mondo superiore, lo Spirito, la Volontà divina, l’elemento FUOCO (unico ad orientarsi verso l’alto), la polarità maschile. Quello orientato verso il basso rappresenta il Mondo inferiore, la Materia, la Volontà umana, l’ACQUA (che si orienta spontaneamente verso il basso), la polarità femminile.
L’esagramma che si genera dall’unione intima e armoniosa di questi due triangoli e dei loro relativi piani simbolici attivati, racchiude la Potenza creatrice originata dall’interazione feconda dello Spirito con la Materia. In 6 giorni fu creato il Mondo. Rappresenta anche la potenza creatrice generata dall’unione feconda dell’energia maschile con quella femminile: capacità generativa, sessuale e trascendentale.
Il 6° strato del nostro DNA
Questo strato è il portale di accesso alla parte più sacra di noi stessi: favorisce la comunicazione con Dio attraverso la preghiera e la meditazione. E’ lo strato dell’IO SONO.
(immagine realizzata da Elan Dubro Cohen – tratta dal libro “kryon i 12 strati del DNA” di Lee Carroll)